Piano riabilitativo personalizzato Maria Paola G.

Grazie per aver scelto il nostro servizio di consulenza: facciamo del nostro meglio per fornire ai clienti le migliori indicazioni ed i migliori risultati possibili.

Ecco come funziona il piano riabilitativo, e come utilizzarlo.

 

Modalità di utilizzo

All’inizio della pagina c’è un video, nel quale spieghiamo anche a voce come utilizzare le indicazioni del piano, e perchè le abbiamo scelte.

Abbiamo una sezione riguardante il movimento (esercizi e allenamenti) ed una sezione di consigli di “non movimento”.

Tutte le indicazioni devono essere svolte nelle modalità indicate.

 

Risultati e tempistiche

I risultati che ci aspettiamo riguardano i sintomi principali e lo stato di benessere/energia generale.

 Un andamento tipico della maggior parte dei casi è:

  • primi miglioramenti dopo 15-20 giorni
  • miglioramenti percepibili in modo sensibile dopo 30 giorni
  • miglioramenti ben percepibili e consolidati dopo 90 giorni

 

Raccomandazioni importanti

Le problematiche che affrontiamo sono fondamentalmente di tipo cronico, ovvero nate dall’accumularsi di una serie di “input negativi” sui nostri muscoli, sulla nostra postura e sul nostro benessere generale.

Per risolverli, abbiamo bisogno di dare una serie di “input positivi”, che sono appunto quelli che trovi in questo piano di lavoro.

Se non si danno input positivi, la situazione non cambia.

Tutto questo per dire una cosa scontata ma non banale: segui tutte le indicazioni al meglio delle tue possibilità.

Se qualcosa non ti è chiaro o ti sembra eccessivo, facci sapere.

I tuoi esercizi fondamentali

Gli “esercizi fondamentali” sono una parte molto importante del piano.

Sono quegli esercizi che non possono davvero mancare, quelli che “se dovessi mandare a monte tutto, almeno tieni questi” (ma siamo sicuri che non manderai a monte tutto, ovviamente).

Questi esercizi vanno eseguiti o prima o dopo le routine di allenamento (che troverai tra poco), secondo le indicazioni che trovi qui sotto.

 

Giorno 1: esercizi per la spalla e tratto cervicale

Extrarotazioni sul fianco: 10-15 ripetizioni per 3-4 serie ciascun lato

Allungamento pettorale: 30-45" per 3-4 serie ciascun lato

Allungamento del trapezio: 30 secondi per 3 volte per lato

Rinforzo isometrico: 10 volte da 15 secondi, pausa di 4-5 secondi

Giorno 2: esercizi per la bassa schiena e l'anca

Rinforzo abduttori: 10-15 volte per 3 serie ciascun lato

Ponte a 1 gamba 30 secondi di tenuta per 3-4 volte ciascun lato

Allungamento psoas: 30-40" per 3-4 serie ciascun lato

Attivazione addominale: 10 secondi di tenuta per 10-15 volte

Le tue routine di allenamento

Le routine sono allenamenti completi da seguire minuto per minuto: non devi fare altro che riprodurre il video e seguire i movimenti.

A meno di indicazioni particolari, non c’è una enorme differenza tra il fare le routine al mattino o al pomeriggio: l’importante è farle.

Se hai possibilità di organizzarti, è leggermente preferibile farlo sul mattino: la sera hai più possibilità di “rimandare l’impegno” causa stanchezza. 

Routine giorno 1

Routine giorno 2

Routine giorno 3

Routine giorno 4

Tecnica di rilassamento semplice

Questa semplice tecnica ti permette di rilassare i muscoli facendo partire l’input direttamente dal cervello, non dal movimento.

Puoi praticarla la sera, ma anche al mattino: ambedue le opzioni hanno dei vantaggi, sta a te vedere come ti trovi meglio

Tecnica di “pulizia” del sistema nervoso

È impossibile parlare di rilassamento del sistema nervoso senza fare un po’ di “pulizia”: ecco come farla in un modo intelligente