Grazie per aver scelto il nostro servizio di consulenza: facciamo del nostro meglio per fornire ai clienti le migliori indicazioni ed i migliori risultati possibili.
Ecco come funziona il piano riabilitativo, e come utilizzarlo.
All’inizio della pagina c’è un video, nel quale spieghiamo anche a voce come utilizzare le indicazioni del piano, e perchè le abbiamo scelte.
Abbiamo una sezione riguardante il movimento (esercizi e allenamenti) ed una sezione di consigli di “non movimento”.
Tutte le indicazioni devono essere svolte nelle modalità indicate.
I risultati che ci aspettiamo riguardano i sintomi principali e lo stato di benessere/energia generale.
Un andamento tipico della maggior parte dei casi è:
Raccomandazioni importanti
Le problematiche che affrontiamo sono fondamentalmente di tipo cronico, ovvero nate dall’accumularsi di una serie di “input negativi” sui nostri muscoli, sulla nostra postura e sul nostro benessere generale.
Per risolverli, abbiamo bisogno di dare una serie di “input positivi”, che sono appunto quelli che trovi in questo piano di lavoro.
Se non si danno input positivi, la situazione non cambia.
Tutto questo per dire una cosa scontata ma non banale: segui tutte le indicazioni al meglio delle tue possibilità.
Se qualcosa non ti è chiaro o ti sembra eccessivo, facci sapere.
Gli “esercizi fondamentali” sono una parte molto importante del piano.
Sono quegli esercizi che non possono davvero mancare, quelli che “se dovessi mandare a monte tutto, almeno tieni questi” (ma siamo sicuri che non manderai a monte tutto, ovviamente).
Questi esercizi vanno eseguiti o prima o dopo le routine di allenamento (che troverai tra poco), secondo le indicazioni che trovi qui sotto.
Le routine sono allenamenti completi da seguire minuto per minuto: non devi fare altro che riprodurre il video e seguire i movimenti.
A meno di indicazioni particolari, non c’è una enorme differenza tra il fare le routine al mattino o al pomeriggio: l’importante è farle.
Se hai possibilità di organizzarti, è leggermente preferibile farlo sul mattino: la sera hai più possibilità di “rimandare l’impegno” causa stanchezza.
Questa semplice tecnica ti permette di rilassare i muscoli facendo partire l’input direttamente dal cervello, non dal movimento.
Puoi praticarla la sera, ma anche al mattino: ambedue le opzioni hanno dei vantaggi, sta a te vedere come ti trovi meglio
È impossibile parlare di rilassamento del sistema nervoso senza fare un po’ di “pulizia”: ecco come farla in un modo intelligente