Per la nuova versione ti Cervicale STOP! stiamo ricevendo molte più richieste del previsto.
Questo mi porta a dover effettuare una scelta tra:
Per questo, ti chiedo di rispondere al semplice sondaggio mono-domanda che trovi a QUESTO LINK.
Ciao, e grazie per essere qui!
In questa pagina trovi tutti i contenuti gratuiti relativi al lancio della seconda versione di Cervicale STOP!
Buon lavoro!
Il prossimo “allenamento cervicale” è fissato per martedi 16 marzo alle 18.
Gli allenamenti avverranno tramite dirette sulla mia pagina Facebook e sul mio canale YouTube.
La diretta sul canale YouTube la puoi vedere anche senza nessun tipo di registrazione, quindi ecco il link per il mio canale: da lì dovresti trovare facilmente la diretta.
CLICCA QUI PER ANDARE AL MIO CANALE YOUTUBE E ALL’ALLENAMENTO IN DIRETTA
Oggi parliamo dei SINTOMI del disturbo cervicale, argomento che NON È per nulla scontato, perchè il tratto cervicale è veramente particolare.
Quando parli di vertebre lombari, il sintomo è solo UNO: il dolore.
In varie forme e misure, ma sempre di dolore parliamo.
Quando si tratta del tratto CERVICALE, la situazione cambia non poco.
Guarda questi due gruppi di sintomi, e cerca di capire quanti sintomi del GRUPPO #1 hai in modo significativo, e quanti del GRUPPO #2
Perchè ho diviso questi sintomi in 2 gruppi?
È una suddivisione un po’ semplicistica, ma possiamo dire che il primo gruppo di sintomi è tipico del disturbo cervicale “semplicemente meccanico”.
Definisco così i problemi cervicali legati solo a fattori di movimento, come la postura che si tiene o le attività che si fanno.
Molto spesso però ci sono ANCHE i sintomi del secondo gruppo.
Questi sintomi sono tipici di quando il disturbo cervicale non è solo legato ai movimenti e alla postura.
Il tratto cervicale è infatti in strettissimo collegamento con una serie di importanti strutture a livello del sistema nervoso centrale, ovvero il nostro cervello (che poi è la nostra centralina di comando), come vedi nell’immagine qui sotto.
Ecco perchè:
Il “compito” di oggi è solo quello di riflettere sui tuoi sintomi e sul tuo disturbo: nei contenuti successivi vedremo anche cosa fare.