Il dolore alla spalla è all’ordine del giorno nelle palestre: capiamo il perchè e come evitarlo.
Nel lento avanti va curata la posizione dei gomiti, che non deve essere eccessivamente arretrata.
Un buon “trucco” è quello di partire con le braccia lungo i fianchi e piegare i gomiti: quella è la posizione dalla quale partire.
Nella panca piana è completamente sconsigliata la posizione “a gomiti alti”, che crea maggior attrito articolare e forze compressive nei confronti dei tendini.
Un’altra cosa da curare sulla panca piana, e sugli esercizi in generale, è la posizione delle scapole.
Le scapole non vanno portate in avanti, soprattutto alla fine del movimento.
La posizione ottimale per la spalla è con le scapole addotte, come se volessi “tirarle indietro”.
Per capire la posizione, prova ad esercitarti con un bastone: portalo ad una altezza di 90 gradi e prova ad andare avanti ed indietro con le scapole.
Nei piegamenti a terra (push up) è importante curare la posizione dei gomiti (stesso discorso fatto per la panca piana).
La posizione “a gomiti alti” è completamente innaturale per la spalla, e potenzialmente pericolosa.
Molto meglio lavorare con un angolo di circa 45 gradi con il torace.
Nella sua variante “classica”, la pectoral machine è un esercizio potenzialmente molto stressante per la spalla.
Questo perché costringe ad una posizione forzata di rotazione esterna: chi non ha grande mobilità di spalla subisce un notevole stiramento delle strutture in questa posizione.
Per maggiore sicurezza, è sufficiente una presa “abbracciata” come illustro nella foto: lo stimolo per i pettorali è assolutamente analogo.