INFOGRAFICHE E MINI-ARTICOLI

In questa pagina condivido informazioni interessanti, tramite articoli ed infografiche.

Sono informazioni, “pillole”, articoli e video che ho prodotto insieme al mio nuovo video corso “La Postura non Basta”.

Che cosa troverai nell'articolo?

Bacino e colonna “storti”: ecco cosa può succedere

Il muscolo più importante per la postura? Quello che usi più spesso!

Lordosi lombare: ecco perchè allenare i “muscoli chiave”

Bacino e colonna "storti": ecco cosa può succedere!

Postura storta: il bacino storto
Quando vedi una immagine anatomica che rappresenta uno scheletro, vedi tutti i segmenti belli dritti e allineati, giusto? 😉
 
Siamo quindi portati a pensare che l’uomo “vivo” debba essere così: allineato, simmetrico proporzionato…
 
Negli anni si sono sempre utilizzati strumenti vari per cercare di riportare “in asse” il corpo: plantari, rialzi, bite, occhiali speciali….
 
Ma cosa succede davvero quando si ha la postura “storta” e asimmetrica, ad esempio con il bacino inclinato come nell’immagine?
 
👉 A QUALI PROBLEMI SI PUÒ ANDARE INCONTRO?
 
Se guardi TUTTE le statistiche disponibili, puoi tirare un sospiro di sollievo.
 
Le persone “storte” hanno problemi e mal di schiena esattamente nella stessa proporzione rispetto alle persone “dritte”. 😉
 
Il primo studio in questo senso risale addirittura al 1984, dove un gruppo di studiosi ha cercato di capire se le persone con differenza di lunghezza delle gambe avessero più mal di schiena degli altri.
 
Risultato? Nessuna correlazione.
 
Tutto questo per dire: asimmetrie e lievi difettucci non devono farti perdere il sonno. 🙂
 
Il corpo ha capacità di adattarsi e di funzionare benissimo, anche in presenza di significative asimmetrie o “vizi posturali”.
 
Visto che i tentativi di correggere questi “difetti” sono spesso:
  • laboriosi
  • costosi
  • infruttuosi
ti assicuro che è molto meglio cercare di “far funzionare meglio” tutto il corpo (e anche la mente, perchè no).
Quando corpo e mente sono in forma, puoi star bene anche se non sei dritto come una immagine anatomica!

Il muscolo più importante per la postura? quello che usi di più in assoluto

Il muscolo più importante: il diaframma
Il muscolo che vedi nell’immagine è il DIAFRAMMA, ed è il muscolo che utilizziamo più spesso in assoluto.
 
Perchè è quello che utilizziamo di più?
 
Semplice, perchè serve per RESPIRARE.
 
Non è quindi difficile intuire come il DIAFRAMMA si possa considerare il muscolo più importante di tutti.
 
Il DIAFRAMMA si attacca alla colonna vertebrale: ancorandosi saldamente ad essa, muove la gabbia toracica affinchè i tuoi polmoni possano espandersi.
 
È quindi un muscolo molto importante anche per la colonna vertebrale: se il diaframma va in difficoltà, i muscoli della colonna cercheranno di fare di tutto per farlo funzionare al meglio, pagandone le spese.
 
E non è affatto raro che il diaframma vada in difficoltà, se pensi che è il muscolo più emotivo in assoluto.
 
Quante volte ti capita di accorgerti che sei involontariamente “in apnea”?
 
E cosa succede quando sei in ansia / agitazione? Ti si blocca il respiro, giusto?
 
Ecco perchè il DIAFRAMMA è un muscolo importantissimo da rieducare, se il tuo scopo è quello di migliorare la tua postura.

Lordosi lombare: ecco perchè allenare i "muscoli chiave"

lordosi lombare

Quella che vedi nell’immagine è la parte finale della colonna, ovvero le vertebre lombari.

Viste di profilo, le vertebre lombari non sono disposte in asse, come se fosse una vera e propria colonna.

Se guardi una schiena di profilo, vedi che le vertebre lombari sono (in teoria) disposte in modo da formare una sorta di leggero “arco” in avanti: questo arco si chiama “lordosi lombare”.

La pratica ti dice però che se guardi di profilo 100 colonne vertebrali, potresti trovare spessissimo:

 curvature MOLTO accentuate, che si chiamano IPERLORDOSI

 curvature praticamente assenti, chiamate IPOLORDOSI

Se la curvatura è troppo accentuata, o se al contrario è assente, i carichi sulla colonna lombare non sono ben distribuiti.

Questo espone ad un maggior rischio di sviluppare dolore e patologie?

Assolutamente no: guardando le statistiche, si vede che il mal di schiena colpisce sia chi ha IPER lordosi, si chi ha IPO lordosi, e sia chi ha NORMO lordosi, nella stessa percentuale.

Questo per un semplice motivo: il corpo ha capacità di adattarsi, non gli interessa di essere “anatomicamente perfetto”. 😉

Le capacità di adattarsi si esprimono attraverso i muscoli: quando i muscoli funzionano bene, la colonna non soffre, anche se non è perfettamente assettata.

I muscoli “chiave” della lordosi lombare sono:

1. erettori spinali
2. psoas e quadrato dei lombi
3. gruppo dei muscoli addominali (retto, obliqui e trasverso)

Un buon allenamento di questi muscoli garantisce un buon funzionamento della colonna lombare, indipendentemente dal grado di lordosi.

Ovviamente, a seconda del tuo tipo di lordosi, troverai più facili gli esercizi per un determinato gruppo muscolare, e più difficili quelli per un altro gruppo.

Non pensare alla tua colonna come ad una marionetta cui muovere i fili: allena tutti i muscoli in modo uniforme!

Vuoi che la tua colonna sia solida, forte e protetta? ti servono i “tiranti posturali”!

lordosi lombare

Immagina una lattina di Coca Cola, o di qualsiasi altra bibita, completamente piena e non ancora aperta.

Ora immagina di comprimerla, come se volessi schiacchiarla. Quanta forza occorre?

Un bel po’, giusto? Non si può certo schiacciare una lattina piena, a meno di non farlo con i piedi e con una bella forza.

Immagina invece una lattina vuota: il coperchio è aperto, oppure è bucata e quindi il liquido può uscire dall’esterno.

Quanta forza occorre ora per comprimerla? Esatto, soltanto una piccola frazione.

Questo perchè la lattina vuota ha molta meno pressione al suo interno, e questo la rende meno resistente.

Ora trasportiamo questo efficace esempio sulla colonna vertebrale.

Se i nostri “tiranti posturali”, ovvero i MUSCOLI (che vedi nell’immagine) sono RESISTENTI, abbiamo l’effetto “lattina piena”: la gravità ed i nostri carichi ci comprimono, ma poco.

Se invece i nostri muscoli sono DEBOLI, quale sarà l’effetto? Ovviamente, l’effetto sarà lo stesso della “lattina vuota”, ovvero una resistenza alla gravità e ai carichi MOLTO minore.

Ecco perchè se vuoi stare alla larga dai problemi della colonna vertebrale, o se vuoi migliorare quelli già esistenti, ciò che ti serve è un buon ALLENAMENTO MUSCOLARE POSTURALE.

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Una super scansione ultra precisa della tua postura! ma…serve davvero a qualcosa?

Scansione postura
Sono sempre stato un grande appassionato di tecnologia.
 
E da grande appassionato di tecnologia, sono sempre rimasto affascinato da tutte quelle strumentazioni che permettono di “misurare” il corpo umano, nel più piccolo dettaglio.
 
Logico che appena ne ho avuto la possibilità, anch’io ho iniziato ad implementare la tecnologia nel mio lavoro, acquistando una strumentazione di misurazione posturale piuttosto costosa.
 
Lo strumento mi dava un sacco di dati: disposizione dei carichi, assetto del bacino e delle spalle…..veramente fantastico!
 
Se non fosse che di questi dati erano TREMENDAMENTE “ballerini”. 
 
Mi spiego: di volta in volta, i dati erano piuttosto diversi tra loro. 
 
“Sarà merito del mio intervento!”, pensavo io.
 
Invece, facendo misurazioni anche su persone alle quali non facevo alcun tipo di trattamento, notavo che c’erano lo stesso ampie “oscillazioni” dei dati.
 
In pratica, che le trattassi o meno, la postura presentava sempre ampie oscillazioni.
 
Fossi stato più intelligente, mi sarei documentato prima, dato che questa cosa è ampiamente nota.
 
La postura è il risultato di una serie di “assetti” molto variabili, che dipendono da tanti fattori:
 
  • quanto movimento facciamo e quale
  • il nostro stato emotivo generale
  • lo stato emotivo in quel momento
  • eccetera eccetera…
 
Per di più, è ampiamente dimostrato che chi ha una postura “storta” o “sbilanciata” NON HA più problemi rispetto a chi è maggiormente dritto.
 
Insomma, una misurazione precisa della postura tipo “automobile di Formula 1” è davvero poco utile: tieniti alla larga da chi ti propone trattamenti (spesso molto costosi) basati su scansioni di questo tipo.
 
Ecco perchè ho iniziato ad usare dei test di movimento generale, che funzionano benissimo e possono essere riprodotti anche da soli.
 
Un test di movimento è molto meno “dettagliato”, ma assolutamente più utile.
 
Alcuni test li trovi all’interno della DEMO GRATUITA del mio video corso “La Postura Non Basta”.
 
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Cosa devi fare per migliorare la postura?

Cosa migliora la postura

Cosa serve davvero per migliorare la nostra postura?

Cosa ci vuole affinchè le nostre spalle siano meno “chiuse”, ed i nostri muscoli meno contratti e dolenti?

È possibile sentirsi più “dritti” e sciolti? Come si fa?

La risposta si racchiude in una sola frase: “per migliorare la postura servono muscoli che lavorino meglio”.

La postura è principalmente una questione di MUSCOLI: i fattori in gioco sono in realtà tanti, ma i muscoli sono il principale.

Se i tuoi muscoli sono troppo contratti, oppure sono troppo deboli, la tua postura ne risente, e con la tua postura ne risente anche il tuo benessere generale.

È infatti ampiamente noto che postura, energia e tono dell’umore procedano nella stessa direzione di marcia.

Basta che uno dei tre “cambi direzione”, che gli altri lo seguono immediatamente.

Se la tua postura migliora, automaticamente migliora la tua energia ed il tuo tono dell’umore.

E come dicevo prima, per una postura migliore di servono MUSCOLI MIGLIORI, ovvero muscoli meno rigidi e più forti.

E come si fa ad ottenere muscoli meno rigidi e più forti?

Qualcuno può anche farti credere che un bite o un plantare possano significativamente modificare il tuo assetto e sconvolgere in positivo la tua esistenza.

Io posso dirti tranquillamente che in 20 anni di esperienza, ho visto ben poche persone “sconvolte positivamente” da un bite o da un plantare.

Quante volte mi è invece capitato di incontrare persone “trasformate” da un buon piano di attività fisica? Ovviamente, centinaia e centinaia.

Prova anche soltanto a pensare se TU conosci qualcuno che ha tratto benefici evidenti da un piano di attività fisica, e invece se ti è mai capitato di conoscere qualcuno il cui benessere è stato rivoluzionato da un bite o da un plantare.

Per migliorare la condizione dei tuoi muscoli serve un buon PIANO DI ALLENAMENTO, non ci sono storie.

Non è detto che questo piano di allenamento debba essere lungo e faticoso: in termini di postura, anche pochi minuti al giorno sono più che sufficienti.

Per un buon piano di esercizi posturali, registrati GRATUITAMENTE a “La Postura Non Basta” cliccando sul link qui sotto!
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I “tipi" di postura: affascinanti ma inutili

Tipo di postura
Il tizio con la maglietta blu nella foto è una vera e propria “star della postura”: questa foto gira da anni in qualsiasi sito, brochure o volantino che tratti l’argomento.
 
Lo scopo della foto è quello di mostrare diversi tipi di postura.
 
E normalmente, questa foto viene proposta da persone il cui messaggio è “a seconda del tipo di postura che hai, c’è un trattamento diverso”.
 
Il che suona anche abbastanza logico: ad ognuno il suo trattamento personalizzato, a seconda delle sue caratteristiche.
 
Il problema è che i dati scientifici che abbiamo a disposizione ci dicono ben altro.
 
Infatti, i dati che abbiamo ci dicono che:
 
  • non possiamo “manipolare” la postura lavorando su alcuni muscoli piuttosto che su altri
  • non ci sono correlazioni tra assetto della postura e problemi della persona (gli “storti” hanno gli stessi problemi dei “dritti”)
  • i trattamenti “personalizzati” hanno la stessa identica efficacia dei trattamenti “generici”
 
Questo ti dice una cosa importante, ovvero che NON hai bisogno di una analisi super precisa della tua situazione per iniziare a migliorare.
 
Un programma di esercizi e consigli ben studiato ti può portare evidenti miglioramenti sia in termini di:
 
  • benessere generale ed energia
  • dolori e acciacchi vari
  • impatto estetico della postura
 
Davvero, non pensare che occorrano cose particolarmente complesse o studiate: occorrono solo cose ben fatte.
 
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Gli insegnanti di postura hanno spesso la “gobba”: perchè? (ps. ti interessa anche per la tua postura)

Insegnanti postura
Capita spesso di vedere insegnanti di ginnastica posturale, soprattutto quelle più “amatoriali”, le quali sembrano aver bisogno di….praticare un po’ di più per loro stesse!
 
L’immagine l’ho presa da un video su YouTube: questa signora stava illustrando alcuni esercizi per migliorare la cifosi, ma sembra averne bisogno anche lei!
 
In realtà, queste persone passano spesso l’intera giornata a fare esercizi, intanto che li illustrano ai loro allievi.
 
E quindi perchè non sono perfettamente dritte, con tutta la ginnastica che fanno?
 
Te lo spiego subito.
 
Spesso la storia di un insegnante “amatoriale” è:
 
  • inizia un programma di allenamento per sè stesso/a, perchè ne ha bisogno
  • ottiene miglioramenti
  • si entusiasma e si appassiona alla metodica 
  • inizia a studiarla e ne diventa esperta
  • la insegna agli altri
 
Molto spesso quindi si tratta di persone che dalle metodiche che insegnano hanno ottenuto benefici: sul mal di schiena, sulla cervicalgia, su qualsiasi tipo di problema..
 
La metodica che insegnano ha quindi aumentato di molto il loro benessere, ma evidentemente non ha potuto “raddrizzare” più di tanto la loro postura.
 
Questo per un semplice motivo: la postura si può migliorare, ma non si può stravolgere.
 
Chi promette evidenti miglioramenti estetici, soprattutto in età adulta, fa una promessa del tutto poco verosimile.
 
Ma come hai capito, si possono ottenere enormi benefici a livello di benessere ed energia, anche se non si riesce ad ottenere un assetto “perfettamente dritto”.
 
E tutto questo lo puoi fare grazie ad un buon programma di “allenamento” e consigli mirati: non si tratta di una fatica immane, bastano 10 minuti al giorno.
 
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Ipercifosi: il problema posturale piu’ comune

Ipercifosi
Hai mai sentito qualcuno lamentarsi dell’avere la schiena “troppo dritta”? 
 
Può essere, ma è molto difficile. 
 
La stragrande maggioranza delle persone ha il problema di avere la colonna curva in avanti, in particolare nel tratto centrale.
 
Quando questa condizione è molto significativa, si parla di “ipercifosi”, altrimenti si parla semplicemente di “atteggiamento cifotico”.
 
È una condizione che si può riscontrare facilmente anche nei giovani, ma è molto più frequente negli anziani, soprattutto nelle signore con osteoporosi.
 
 
QUALI SONO LE CAUSE DELL’IPERCIFOSI E DELL’ATTEGGIAMENTO CIFOTICO?
 
Difficile a dirsi: per ognuno ci sono delle cause diverse.
 
Possono esserci cause genetiche, soprattutto nei giovani: a volte questa condizione viene chiamata “dorso curvo giovanile”.
 
La cifosi può anche essere aumentata dal tipo di lavoro e dal tipo di vita che si fa: sorprendentemente, molti dati indicano che questa è la causa meno frequente.
 
C’è poi da considerare la debolezza dei muscoli e negli anziani la debolezza delle ossa, il che porta la colonna a “collassare” in avanti.
 
 
COSA SI PUÒ FARE PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE
 
Innanzitutto vanno dette due cose importanti:
 
– dal punto di vista clinico, avere la cifosi non significa dover avere per forza mal di schiena, o averlo in futuro
– non tutte le cifosi si possono ridurre
 
Anche se il fattore estetico non è sempre migliorabile, è sempre UTILE intraprendere un percorso di rieducazione basato su esercizi specifici.
 
Questo perchè il maggiore stato di forma dei muscoli contribuisce ad aumentare il benessere della colonna ed il benessere complessivo.
 
Se hai dolori e/o rigidità, un buon programma di rieducazione ti può aiutare tantissimo a stare meglio, anche se dal punto di vista visivo non dovesse cambiare molto.
 
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Postura della testa in avanti: ecco quanto “pesa” sulla postura

Testa in avanti
Molte persone hanno la classica postura della testa in avanti.
 
Vuoi perchè stanno spesso al computer, vuoi perchè sono “fatte così”, questo tipo di postura è molto frequente.
 
La cosa che non tutti sanno è che per ogni centimetro di avanzamento della testa, il cranio pesa ben…2 kg in più.
 
In pratica, se la tua testa pesa 6 kg (dato medio), bastano solo 3 cm di avanzamento per raddoppiarne il peso!
 
E…cosa ne pensano i tuoi muscoli del collo, di una testa che pesa il doppio?
 
Difficile che ne siano felici, credimi.
 
Ecco perchè è doveroso fare qualcosa per contrastare il più possibile questo tipo di postura.
 
 
COSA SI PUÒ FARE PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE
 
La postura a testa in avanti è causata e mantenuta da delle rigidità muscolari, in particolare rigidità dei muscoli anteriori del collo.
 
Per migliorarla, non c’è altra possibilità che non sia…rieducare questi muscoli!
 
Importi di stare più dritto spesso è una operazione inutile: i muscoli si sono irrigiditi al punto che la posizione in avanti è diventata “standard”, ed una posizione diversa risulta scomodissima.
 
Ecco perchè la cosa giusta da fare in questi casi è un buon percorso di rieducazione, basato su esercizi mirati.
 
Non è necessario fare cose complesse o allenamenti super-impegnativi: per migliorare la propria postura bastano 10 minuti al giorno.
 
Quando parli di postura, decisamente meglio investire 10 minuti al giorno per 1 anno, piuttosto che un’ora al giorno per un mese.
 
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Vuoi migliorare la postura? potrebbe bastarti conoscere i 3 “pilastri della postura”

Muscoli chiave della postura
Prova a pensare a quale posizione assume il tuo braccio, quando accidentalmente ti fai male.
 
Immediatamente, lo pieghi e lo chiudi verso di te, giusto?
 
La stessa cosa succede quando ti fa male la schiena: ti pieghi in avanti per proteggerla in qualche modo, tant’è che si dice “essere piegati dal dolore”.
 
E quando sei triste e depresso, cosa succede alla tua postura?
 
Esatto, si piega e si chiude in avanti, soprattutto a livello delle spalle.
 
Queste reazioni ci insegnano una lezione molto semplice ma FONDAMENTALE, ovvero:
 
“il nostro corpo reagisce al dolore fisico ed emotivo CHIUDENDOSI e PIEGANDOSI”.
 
La risposta del corpo a qualsiasi stress, piccolo o grande che sia, è sempre quella di “chiusura”.
 
E questo ci permette di scoprire una tecnica molto interessante, soprattutto per i più “pigri”.
 
 
I 3 PILASTRI DELLA POSTURA
 
I muscoli che vedi nell’immagine si chiamano:
 
1) pettorali
2) diaframma
3) psoas
 
Sono i muscoli che definisco i “pilastri” della postura, e sai perchè?
 
Perchè sono i 3 principali muscoli che PIEGANO e CHIUDONO la postura.
 
Abbiamo visto che la nostra postura reagisce piegandosi e chiudendosi per qualunque tipo di stress.
 
Ora, cosa succede se noi diamo in modo continuativo degli stimoli positivi ai 3 principali muscoli che PIEGANO e CHIUDONO la postura?
 
Lo puoi immaginare facilmente: abbiamo un effetto positivo sulla maggior parte dei problemi.
 
Ecco perchè ci può essere utile conoscere come allenare e stimolare i 3 pilastri: qualunque sia il tuo obbiettivo o il tuo problema, una buona stimolazione a questi muscoli ti garantisce ottimi risultati.
 
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