Se hai fatto il test e il risultato è che ricadi nel profilo della LEPRE significa che il tuo rapporto con il cibo non è dei migliori.
Magari hai anche provato a metterti a dieta più volte, resisti per un po’ ma prima o poi ricadi nella tentazione di mangiare quel biscotto, quel pezzo di pane o di cioccolato nel momento sbagliato.
Vediamo i compiti di questa fase.
Continuerai quindi a:
Il primo elemento anti-infiammatorio che aggiungiamo è la tisana alla malva e camomilla, che ti consigliamo di consumare su base regolare.
Ottima idea quella di farla alla sera, evitando di zuccherarla.
Qui sotto una ottima tisana alla malva
Se hai diversi dei sintomi elencati nel test (stanchezza, sintomi gastro enterici ecc..), può essere utile, anche se non obbligatorio, l’utilizzo di 1-2 integratori.
Gli integratori consigliati sono i minerali tampone ed il potassio/magnesio.
Qui sotto i prodotti maggiormente consigliati.
I nostri obbiettivi sono:
Dovresti già sapere calcolare il PRAL ed il carico glicemico dei tuoi pasti (con la tabella nella sezione precedente), ma per facilitarti abbiamo allegato un PDF con alcuni esempi di pasti.
PDF CON ESEMPI DI SCHEMA ALIMENTARE
Entriamo in una fase successiva del profilo “lepre”.
Questa fase è quella nella quale cerchiamo di spingere maggiormente sul “reset” dei nostri ritmi metabolici.
Potrebbe essere quindi necessario un po’ di impegno maggiore: tieni duro, non è una fase lunga.
Continuerai quindi a:
Questo può essere un passaggio non semplicissimo, ma che in realtà non è così complesso, come sicuramente potrai capire, e come spieghiamo nel video introduttivo.
Le cose che andiamo a rimuovere sono:
Per renderti conto se l’alimento contiene zuccheri artificiali, ti basta guardare nell’etichetta gli INGREDIENTI, non i VALORI NUTRIZIONALI (gli alimenti contengono naturalmente zuccheri).
Gli zuccheri artificialmente aggiunti sono tipicamente destrosio, fruttosio, sciroppo di mais, saccarosio, maltodestrina.
I ritmi corporei non vanno in vacanza e non si interessano più di tanto che tu abbia avuto una settimana difficile.
Cambiare radicalmente le proprie abitudini, sia in termini di orari che in termini di alimentazione, può pregiudicare di non poco i progressi in questa fase.
Limita quindi il più possibile le “deviazioni” di orari e schemi alimentari nel week end.
Per migliorare la qualità del sonno ci sono una serie di rimedi, molti dei quali sono già “impliciti” negli altri consigli e nello schema alimentare.
Un aiuto ulteriore lo puoi trovare da:
I nostri obbiettivi sono i medesimi della fase precedente, ma cerchiamo di fare un passo in avanti con lo schema nutrizionale.
Ecco quindi gli schemi aggiornati da seguire in questa fase.
PDF CON ESEMPI DI SCHEMA ALIMENTARE
In questa fase il lavoro fisico è volto soprattutto all’allenamento delle tensioni muscolari.
Sono quindi particolarmente consigliate queste routine di esercizi, nella fascia oraria dalle 16 in poi.
Esegui una routine al giorno: la frequenza quotidiana va benissimo, ma anche 3-4 volte a settimana è accettabile.
Esempio 1
Esempio 2
Esempio 3
Esempio 4
Esempio 5