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Contenuti di preparazione al seminario "ALIMENTAZIONE E INFIAMMAZIONE"

Clicca sul pulsante qui sotto per andare al seminario: il pulsante sarà attivo da circa 30 minuti prima rispetto all’orario di inizio (ore 21 di giovedi 2 settembre).

Ciao!

In questa pagina troverai raccolti i contenuti di preparazione al seminario del 2 settembre, che io (Marcello Chiapponi) e Annalisa Caravaggi abbiamo preparato.

Salva questa pagina tra i tuoi preferiti, perchè troverai tutto qui: al momento opportuno, troverai qui anche un pulsante che ti condurrà al seminario (o alla replica disponibile per alcune ore dopo).

Ti consiglio di guardare il brevissimo video di presentazione, per assicurarti di usufruire al meglio di questi contenuti!

PS: hai già scaricato il REPORT PDF sulle grandi “vittime” del nostro stato infiammatorio?

Se non lo hai ancora scaricato, lo trovi cliccando sul pulsante qui sotto.

LO SAPEVI CHE IL GRASSO ADDOMINALE È PRIMA DI TUTTO UN PROBLEMA DI….INFIAMMAZIONE?


Quando si parla di “stare il meglio possibile”, ovvero dell’obbiettivo che mi prefiggo per me stesso e per i miei clienti, non si può non parlare di GRASSO ADDOMINALE.

Anche se parlassimo “soltanto” di dolore cervicale, in qualche modo dovremmo parlare anche di grasso addominale.

Perchè?

Molto semplice: il grasso addominale ha un forte impatto sul nostro benessere complessivo, perchè aumenta il nostro GRADO di INFIAMMAZIONE. 🔥🔥

Per farla breve: più hai grasso addominale, più hai produzione di stati infiammatori, più si riduce il tuo benessere (a qualsiasi livello).

Non solo: ci sono addirittura studi che legano il grasso addominale ad un maggiore rischio di QUALSIASI patologia.

Insomma, tra grasso addominale e INFIAMMAZIONE c’è uno stretto legame.

Sai qual è il nostro organo più “anti infiammatorio” di tutti?

Senza alcun dubbio il cervello: se ti trovi in mezzo alla strada con una gamba rotta ma passa un’auto a gran velocità, il tuo cervello annullerà (temporaneamente) qualsiasi stimolo doloroso o infiammatorio per permetterti di toglierti da lì.

Nel 2012, il neurochirurgo Kevin Tracey si accorse che iniettando una sostanza anti infiammatoria nel cervello  delle cavie, otteneva una risposta anti infiammatoria in tutto il corpo.

Questo per dire: i meccanismi anti infiammatori del cervello sono potenti e sono rapidi.

E qual è il momento in cui il cervello lavora al massimo nella direzione di “ripararci”, e quindi ridurre il nostro stato infiammatorio?

Lo puoi immaginare facilmente: quando stiamo dormendo. È lì che subentrano tutti i meccanismi di riparazione.

Ma con le nostre abitudini, anche alimentari, succede che riduciamo tantissimo le possibilità di riparazione e di-infiammazione che il cervello potrebbe utilizzare.

Pensa solo ad una cena troppo abbondante: vai a letto a digestione ancora pienamente in corso, e buona parte del sangue sarà convogliata verso lo stomaco anzichè verso il cervello.

Oppure a quella sana abitudine che abbiamo preso negli ultimi anni, ovvero di “flashare” i nostri occhi con i dispositivi elettronici fino a quando praticamente non ci cadono in testa perchè ci siamo addormentati.

“Iniettando” luce artificiale nei nostri occhi quando è notte, facciamo credere al nostro cervello che sia ancora giorno, e di conseguenza lui non riuscirà a predisporsi in modo ottimale al sonno.

Insomma, se vuoi migliorare le tue capacità anti-infiammatorie, devi avere una grande tutela del tuo sonno, e non lasciare che le nostre ben note cattive abitudini lo rovinino.

GIOVEDI 2 alle 21 vedremo ulteriori suggerimenti e dettagli anche su questo argomento.

Sul “migliorare le nostre capacità anti infiammatorie” c’è davvero molto da dire, ed è per questo che insieme ad Annalisa abbiamo preparato anche un vero e proprio “protocollo”, che ti presenteremo alla fine della serata.

Mi raccomando, non mancare!