Piano riabilitativo personalizzato Fabio Bonaccio

Grazie per aver scelto il nostro servizio di consulenza: facciamo del nostro meglio per fornire ai clienti le migliori indicazioni ed i migliori risultati possibili.

Ecco come funziona il piano riabilitativo, e come utilizzarlo.

Modalità di utilizzo

All’inizio della pagina c’è un video, nel quale spieghiamo anche a voce come utilizzare le indicazioni del piano, e perchè le abbiamo scelte.

Abbiamo una sezione riguardante il movimento (esercizi e allenamenti) ed una sezione di consigli di “non movimento”.

Tutte le indicazioni devono essere svolte nelle modalità indicate.

Risultati e tempistiche

Salvo complicazioni, ci aspettiamo un miglioramento della situazione in 4-5 settimane.

Le modalità con le quali rimarremo in contatto e ci assicureremo che tutto vada per il verso giusto dovrebbero essere nella mail con la quale hai ricevuto il link a questa pagina.

Raccomandazioni importanti

Le problematiche che affrontiamo sono fondamentalmente di tipo cronico, ovvero nate dall’accumularsi di una serie di “input negativi” sui nostri muscoli, sulla nostra postura e sul nostro benessere generale.

Per risolverli, abbiamo bisogno di dare una serie di “input positivi”, che sono appunto quelli che trovi in questo piano di lavoro.

Se non si danno input positivi, la situazione non cambia.

Tutto questo per dire una cosa scontata ma non banale: segui tutte le indicazioni al meglio delle tue possibilità.

Se qualcosa non ti è chiaro o ti sembra eccessivo, facci sapere.

 

I tuoi esercizi fondamentali

Gli “esercizi fondamentali” sono una parte molto importante del piano.

Sono quegli esercizi che non possono davvero mancare, quelli che “se dovessi mandare a monte tutto, almeno tieni questi” (ma siamo sicuri che non manderai a monte tutto, ovviamente).

Questi esercizi vanno eseguiti prima delle routine di allenamento (che troverai tra poco), secondo le indicazioni che trovi qui sotto. 

 

Esercizi per le spalle e la cervicale

Stretching del diaframma: 5 volte per lato da 5-6 respirazioni, per le prime 2 settimana solo la prima variante.

Candeliere: 10-12 ripetizioni per 3-4 serie, pausa a piacere

Esercizi per la zona lombare

Allungamento psoas: 30-40" per 3-4 serie ciascun lato

Attivazione addominale: 10 secondi di tenuta per 10-15 volte

Le tue routine di allenamento

Le routine sono allenamenti completi da seguire minuto per minuto: non devi fare altro che riprodurre il video e seguire i movimenti.

A meno di indicazioni particolari, non c’è una enorme differenza tra il fare le routine al mattino o al pomeriggio: l’importante è farle.

Se hai possibilità di organizzarti, è leggermente preferibile farlo sul mattino: la sera hai più possibilità di “rimandare l’impegno” causa stanchezza. 

Modalità di esecuzione: Per circa 10 giorni dovrai svolgere le routine a giorni alterni, quindi praticamente due giri completi lasciando un giorno di pausa tra una routine e l’altra. Dopo di che procediamo svolgendo una routine ogni giorno, con un giorno di pausa ogni ciclo completo.

Routine giorno 1 

Routine giorno 2

Routine giorno 3

Routine giorno 4

Routine giorno 5

Le tue indicazioni sul sistema nervoso

Dire che il sistema nervoso è importante per il miglioramento dei sintomi e del benessere generale è riduttivo.

È il sistema nervoso (e quindi il cervello) a determinare quanto dolore dobbiamo avere, quante energie, come dobbiamo muoverci…

Se il sistema nervoso non ci supporta, o addirittura è in “tilt”, è veramente difficile pensare di avere miglioramenti.

Purtroppo, il sistema nervoso è fortemente influenzato da ciò che ci succede e ciò che ci è successo nella vita.

Lavorare sul sistema nervoso non è esattamente come fare stretching ad un muscolo, per intenderci.

Tuttavia, ci sono una serie di cose che possiamo fare e che aiutano in maniera decisiva il nostro sistema nervoso: si tratta di indicazioni fondamentalmente “fisiche”, quindi facili da applicare.

Queste agiscono sul buon funzionamento dei tuoi neuroni, che è il presupposto perchè tutto funzioni bene.

Puoi essere una persona del tutto priva di stress o problemi, ma dopo una notte insonne ti sembrerà di essere la persona più stressata del mondo: ecco perchè è importante curare il buon funzionamento dei nostri neuroni.

Ecco le indicazioni che riteniamo più adatte per te.

Miglioramento della qualità del sonno

In questo video ti verrà spiegato come migliorare la qualità del sonno, presupposto fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso.

Tecnica di rilassamento semplice

Questa semplice tecnica ti permette di rilassare i muscoli facendo partire l’input direttamente dal cervello, non dal movimento.

Puoi praticarla la sera, ma anche al mattino: ambedue le opzioni hanno dei vantaggi, sta a te vedere come ti trovi meglio

Tecnica di “pulizia” del sistema nervoso

È impossibile parlare di rilassamento del sistema nervoso senza fare un po’ di “pulizia”: ecco come farla in un modo intelligente

Spazio alla discussione!

Per dubbi o domande di qualsiasi tipo, scrivi nello spazio qui sotto.

Come recapito di emergenza in caso di mancata risposta, scrivi a [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *