Grazie per aver scelto il nostro servizio di consulenza: facciamo del nostro meglio per fornire ai clienti le migliori indicazioni ed i migliori risultati possibili.
Ecco come funziona il piano riabilitativo, e come utilizzarlo.
Modalità di utilizzo
All’inizio della pagina c’è un video, nel quale spieghiamo anche a voce come utilizzare le indicazioni del piano, e perchè le abbiamo scelte.
Abbiamo una sezione riguardante il movimento (esercizi e allenamenti) ed una sezione di consigli di “non movimento”.
Tutte le indicazioni devono essere svolte nelle modalità indicate.
Salvo complicazioni, ci aspettiamo un miglioramento della situazione in 4-6 settimane.
Le modalità con le quali rimarremo in contatto e ci assicureremo che tutto vada per il verso giusto dovrebbero essere nella mail con la quale hai ricevuto il link a questa pagina.
Le problematiche che affrontiamo sono fondamentalmente di tipo cronico, ovvero nate dall’accumularsi di una serie di “input negativi” sui nostri muscoli, sulla nostra postura e sul nostro benessere generale.
Per risolverli, abbiamo bisogno di dare una serie di “input positivi”, che sono appunto quelli che trovi in questo piano di lavoro.
Se non si danno input positivi, la situazione non cambia.
Tutto questo per dire una cosa scontata ma non banale: segui tutte le indicazioni al meglio delle tue possibilità.
Se qualcosa non ti è chiaro o ti sembra eccessivo, facci sapere.
1. Dolore acuto durante un esercizio, in questo caso si interrompe l’esercizio, infatti un fastidio o doloretto sopportabile durante gli esercizi può essere normale, ma dolore o fitta acuta e forte no.
2. Aumento dei sintomi di grado lieve moderato post sessione di esercizi, se il dolore post esercizio in una scala da 0 a 10 rimane su 4-5 non oltre e non dura per più di 24 ore allora siamo sempre nella normalità, se avviene queste il giorno dopo si fa di riposo.
3. La cosa più importante è quella di non concentrarsi su singoli fastidi passeggeri che non fanno altro che incasinarci la visione a lungo termine, quindi prima di dire che si è peggiorato o migliorati bisogna dare almeno 2 settimane di tempo. Infatti, anche a prescindere dagli esercizi i giorni non sono sempre uguali, ci sono giorni buoni e meno buoni, motivo per cui guardiamo sempre a lungo termine.
Gli “esercizi fondamentali” sono una parte molto importante del piano.
Sono quegli esercizi che non possono davvero mancare, quelli che “se dovessi mandare a monte tutto, almeno tieni questi” (ma siamo sicuri che non manderai a monte tutto, ovviamente).
Questi esercizi vanno eseguiti prima delle routine di allenamento (che troverai tra poco), secondo le indicazioni che trovi qui sotto.
Come ti dicevo al telefono, le routine possono essere fatte dopo gli esercizi di sopra oppure in un altro momento della giornata. Importante farle ogni giorno.
In questo video ti verrà spiegato come migliorare la qualità del sonno, presupposto fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso.
Questa semplice tecnica ti permette di rilassare i muscoli facendo partire l’input direttamente dal cervello, non dal movimento.
Puoi praticarla la sera, ma anche al mattino: ambedue le opzioni hanno dei vantaggi, sta a te vedere come ti trovi meglio
È impossibile parlare di rilassamento del sistema nervoso senza fare un po’ di “pulizia”: ecco come farla in un modo intelligente