Protocollo avanzato

Eccoci nella pagina del “protocollo avanzato”.

La logica dietro al protocollo è davvero molto semplice, e si basa su 3 cardini:

1) lavorare sulle principali rigidità posturali “classiche”, ovvero tipiche della maggior parte delle persone;

2) migliorare i movimenti e la coordinazione, ovvero migliorare la postura in modo “dinamico”;

3) lavorare su quelli che possono essere i tuoi “punti deboli”, o aree molto specifiche sulle quali ti vuoi focalizzare.

Cosa intendo per “punti deboli” o “aree specifiche sulle quali vuoi lavorare”?
Molto semplice: nelle lezioni introduttive ti ho spiegato come non sia necessario arrivare ad una “postura ideale”, ma come sia molto più importante migliorare in modo GLOBALE.

È per questo che 20 e più anni di ricerche ci hanno mostrato come sia poco utile cercare un approccio tipo “ho questa postura quindi devo fare questo esercizio e non quest’altro”.

Tuttavia, per un certa categoria di persone, ci può stare anche di abbinare al lavoro generale una rieducazione SPECIFICA, ovvero quella di un singolo distretto.

Se dal test ti è stato consigliato il protocollo avanzato, significa che rientri in questa categoria di persone.

Molto bene, allora ecco come funziona.

COME FUNZIONA IL PROTOCOLLO AVANZATO

Qui sotto trovi degli esercizi, suddivisi per categorie. Più precisamente, queste categorie sono:

– i 3 “esercizi pilastro”
– i 3 “esercizi in catena”
– i 4 “movimenti base”
– gli esercizi per i “punti deboli specifici

Gli esercizi per i “punti deboli specifici” sono esercizi su un singolo distretto (es iperlordosi lombare, rettilineizzazione cervicale…): ti andrai ad occupare dei “punti deboli” che preferisci, a seconda anche di quanto è emerso in fase di “visita”.

Il consiglio è quello di occuparsi di un solo “punto debole” alla volta, tanto con il resto del protocollo stai già colpendo tutte le aree di tuo interesse.

Per svolgere il lavoro 2 opzioni, a seconda di quanto tempo vuoi occupare.

– Opzione 1
, la più semplice: fai una categoria di esercizi al giorno. Anche se decidi di fare esercizi 3-4 volte a settimana, ogni volta fai semplicemente una categoria diversa.

– Opzione 2
: un giorno fai i 3 “esercizi pilastro” + i 3 “esercizi in catena” ; l’altro giorno fai i “4 movimenti fondamentali + gli esercizi per il punto debole”.

Indipendentemente da quante volte a settimana decidi di fare esercizio, ruoti le varie categorie di allenamento in allenamento.